In inverno, siamo tutti alla ricerca del modo migliore per proteggerci dal freddo gelido e per stare al caldo in casa. Di conseguenza, alcuni rinunciano persino a ventilare le loro case per mantenere il calore all’interno. Pessima idea: l’apporto di aria fresca è fondamentale poiché ha un effetto benefico sul nostro umore e sulla nostra salute. La mancanza di ventilazione ha conseguenze sulla nostra condizione. Ma allora come ventilare la casa senza rischiare di prendere freddo o aumentare il riscaldamento? E quando ha più senso aprire le finestre? Alcuni consigli da seguire.

Apri la finestra

Aerare la casa – Fonte: spm

Perché è importante aerare frequentemente l’appartamento?

La regolare aerazione della casa   ha un effetto positivo sulla nostra salute e sul nostro benessere. Supporta la nostra immunità, previene le allergie dovute alla polvere (soprattutto agli acari della polvere!) ed evita vari problemi in casa. Tuttavia, questo non significa necessariamente bollette del riscaldamento più elevate. Una sapiente fornitura di aria fresca non raffredderà i tuoi interni. È quindi importante sapere come farlo correttamente. Inoltre, una ventilazione frequente impedisce l’accumulo di umidità, ma anche la massiccia comparsa di funghi e muffe. Aerando l’ambiente purifichi i tuoi spazi abitativi eliminando le sostanze nocive presenti nell’aria ambiente e i forti odori che fuoriescono dal bagno o dalla cucina.

Qual è il momento migliore per arieggiare la casa in inverno?

È preferibile una ventilazione a breve termine ma intensiva. Inoltre, invece di aprire la finestra tutto il giorno, aprila semplicemente per dieci minuti tre o quattro volte al giorno. Grazie a ciò, favorirete un’adeguata circolazione dell’aria, senza raffreddare completamente la casa. Quando sarebbe il momento migliore per questa apertura? Si consiglia di farlo la mattina presto quando l’aria è ancora molto fresca o la sera tardi, dopo le 22:00. Queste fasce orarie sono quelle in cui l’inquinamento atmosferico è più basso. Naturalmente, per evitare inutili sprechi, prima di arieggiare, ricordarsi di spegnere i termosifoni o qualsiasi tipo di fonte di calore.

Ricorda: aprire le finestre è un ottimo modo per aumentare naturalmente la ventilazione della tua casa. Ma assicurati di determinare correttamente la qualità dell’aria esterna in anticipo. Prestare attenzione all’eccessiva umidità o ad un’atmosfera eccessivamente inquinata. L’umidità interna ideale dovrebbe rimanere sempre al di sotto del 60%.

Buono a sapersi  : aprire le finestre può anche aiutare a controllare la temperatura . Al primo piano potrai far entrare aria fresca, mentre l’apertura di una finestra al secondo piano permetterà all’aria calda di fuoriuscire.

Nebbia

Nebbia – Fonte: spm

Come ventilare l’interno quando fuori c’è nebbia?

Con un’alta concentrazione di polvere nell’aria, è meglio non aprire le finestre, o anche più raramente. Perché, in quel momento, rischi di far entrare l’inquinamento nel tuo appartamento. Se vivi in ​​una città particolarmente esposta alla nebbia o in una zona industriale dove il fumo è molto presente, è meglio privilegiare altre soluzioni meno inquinanti. In particolare l’utilizzo di un purificatore d’aria o anche di piante verdi in grado di  purificare l’aria di casa  ed eliminare tutte le tossine. Pertanto, puoi facilmente ventilare la tua casa quando gli standard di smog (nebbia urbana mista a ozono e particelle fini) sono bassi o nella media.