In generale, pensiamo che le piante grasse siano piante che non richiedono molta acqua, ma dobbiamo sapere che riprodurre piante grasse in acqua significa utilizzare questo mezzo per radicare le talee o le loro foglie.
Le piante grasse ammettono questa procedura e poi ti daremo passo dopo passo come procedere per poterle riprodurre senza inconvenienti.
È importante sapere che il motivo principale per cui le piante grasse marciscono non è a causa dell’acqua, ma a causa di funghi e agenti patogeni che entrano nel terreno e fanno ammalare le piante.
Riproduzione passo passo di una pianta grassa in acqua:
Passo 1:
Cerca una talea della pianta da riprodurre. Devi tagliarlo con più di 5 cm di gambo nudo. I tuoi migliori candidati saranno piante grasse che sono troppo cresciute o si sono diffuse troppo sottili.
Passo 2:
Una volta che il taglio è stato tagliato, dovresti lasciarlo per almeno due giorni affinché l’area tagliata si asciughi o guarisca.
Passaggio n. 3:
Dovete procurarvi un bicchiere per posizionare la talea al suo interno, controllando che il gambo e la talea tocchino leggermente l’acqua . Puoi scegliere questo metodo o posizionarlo in modo che l’estremità dello stelo o della foglia sia leggermente al di sopra dell’acqua senza toccarla. Entrambe le forme sono corrette.
Passaggio n. 4:
Dovresti lasciare il bicchiere molto vicino a un luogo con molto sole o molto ben illuminato.
Passaggio n. 5:
È tempo di aspettare. Dovresti aspettare che le radici inizino a crescere lentamente e noterai che riempiono il bicchiere.
Passaggio n. 6:
Quando noterai che un certo numero di radici sono già cresciute, le tirerai fuori dall’acqua e le lascerai asciugare con le radici per un paio di giorni. Trascorso questo tempo potrete piantare senza problemi queste talee, che produrranno nuove e bellissime piante grasse.
Passaggio n. 7:
Le nuove e piccole piante grasse appena piantate richiedono più umidità rispetto alle piante adulte. Si consiglia di irrorare il terreno in cui si trovano ogni tre o quattro giorni.
6 piante grasse che puoi riprodurre in acqua:
1 – Echeverria imbricata:
Questa specie richiede almeno 5-6 ore di luce solare giornaliera. Mantenere una corretta irrigazione e avere una temperatura che non superi o scenda tra i 15 e i 24 gradi.
2 – Crassule:
Ammettono il pieno sole e la mezz’ombra. Viene poco annaffiato e bisogna tener conto che necessita di fertilizzante per la primavera e l’estate.
3 – Kalanchoe
C’è molta varietà. Hanno bisogno di molta luce, poca irrigazione e fertilizzante per la primavera e l’estate . È fondamentale averli protetti dal freddo e soprattutto dalla grandine.
4 – Graptopetalum
Richiede esposizione in pieno sole e temperature comprese tra i 15 ei 25 gradi. Resiste al freddo tanto che si annaffia quasi a scarsità. Quando le radici appaiono sotto il vaso dovresti trapiantarlo.
5 – Haworthias
Perché questa pianta viva in perfette condizioni, non bisogna mai esporla alla luce diretta del sole. Dovresti annaffiarlo uniformemente e generosamente in estate, ma annaffierai solo quando noterai che il terreno è asciutto. Resiste a temperature comprese tra 10 e 50 gradi.
6 – Sedum rubrotinctum
Questa pianta necessita di annaffiature regolari in estate, aspettando sempre che il terreno sia asciutto per annaffiare nuovamente. Al contrario, in inverno la sua idratazione è pressoché nulla. Richiede anche concimazione mensile durante l’estate e la primavera.