Sia che tu prepari il tuo pane a casa o preferisca la semplicità dell’acquisto da una panetteria, tieni sempre presente che il pane può deteriorarsi molto più velocemente del previsto. Le condizioni della sua conservazione sono quindi particolarmente essenziali. Naturalmente, come altri alimenti, è molto allettante tenerlo in frigorifero. Non è questo lo spazio ideale per prolungare la vita del nostro cibo già maturo e quasi avariato? Certamente. Ma la questione merita considerazione. Pensi che sia una buona idea tenere il pane in frigo?
Frigorifero, congelatore, portapane, dispensa… Non mancano le scelte per conservare la baguette o il pane integrale. Ma quale sarebbe il metodo più ottimale e salutare per farlo durare più a lungo? Hai scelto di conservarlo in frigorifero in modo da poterlo mangiare per più giorni di seguito? Bene, secondo gli esperti di nutrizione, questo è un grosso errore. Come mai? Il motivo sarebbe strettamente legato al suo gusto, sapore e freschezza. Ti diciamo di più.
Conservare il pane in frigo: una cattiva abitudine?

Pane fresco – Fonte: spm
La maggior parte delle persone rimane convinta che conservare il pane in frigorifero sia una pratica molto opportuna per poterlo consumare anche a distanza di diversi giorni. In verità, questa non è affatto l’opzione migliore. Certo, può essere consumato un po’ più a lungo quando è refrigerato, ma perderà tutta la sua freschezza e il suo gusto molto particolare.
Le basse temperature del frigorifero ne danneggiano il sapore e determinano effetti negativi sulle molecole di amido in esso contenute, portando alla sua “retrogradazione” e all’indurimento del pane. Nota che l’amido di frumento è costituito da lunghe “catene di glucosio”, che è proprio ciò che rende il tuo pane così morbido e umido. Inoltre, la sua struttura non si mescola bene con le basse temperature. In più, contrariamente a quanto si crede, se il pane si indurisce troppo velocemente, è proprio a causa dell’eccessiva umidità e di un sensibile abbassamento della temperatura. Pertanto, è meglio acquistare esattamente la quantità che ti aspetti di consumare per un giorno o due al massimo.
Tuttavia, se speri di mantenerlo fresco un po’ più a lungo, ecco alcuni consigli da seguire:
- Optare per l’acquisto di un pane ben cotto.
- Conservarlo in un luogo a temperatura ambiente, al riparo dall’umidità, avvolto in un asciugamano asciutto.
- Evitate il sacchetto di plastica che tende ad ammorbidire la crosta e optate invece per la scatola di metallo o bambù, appositamente dedicata al pane. Questo strumento controlla il processo di disidratazione e preserva più a lungo le qualità del pane.
- Se si è indurito troppo in fretta, inumiditelo sotto un filo d’acqua poi mettetelo in forno (a 60°) per qualche minuto in modo che riacquisti la sua consistenza, che sia croccante e morbida allo stesso tempo.
Buono a sapersi: il pane fresco può essere congelato. Tuttavia, il congelamento non impedirà la retrogradazione dell’amido. Ma, inaspettatamente, questo fenomeno non intaccherà le proprietà del pane. Quindi puoi consumarlo più a lungo. Basta evitare di scongelarlo nel microonde!
Che tipo di pane scegliere per conservarlo più a lungo?

Pane surgelato – Fonte: spm
Se vuoi che il pane acquistato da forno rimanga fresco più a lungo, opta invece per farina integrale o pane a lievitazione naturale. Preferisci il pane ben cotto la cui mollica contiene meno acqua, che ne impedirà il rapido indurimento. Tutto il contrario dei bastoncini industriali, impregnati d’acqua, che induriscono in poche ore.
NB: il toast industriale, sigillato in sacchetti di plastica disponibili sugli scaffali dei supermercati, generalmente rimane morbido più a lungo del pane artigianale. Perché ? questo perché viene quasi sempre trattato con conservanti e additivi chimici che lo proteggono da indurimenti e muffe durante lo stoccaggio.
Per ottenere un pane più sano e che si conservi a lungo, è bene imparare a farlo in casa con ingredienti genuini e di qualità. Tuttavia, se volete acquistare già pronto, scegliete possibilmente il lievito madre “pane all’antica”. Contiene una leggera acidità che gli permette di rimanere morbido all’interno e croccante all’esterno fino a 7 giorni. La fermentazione alcolica della pasta madre, infatti, garantisce la longevità del pane. Mentre è più probabile che la fermentazione alcolica del lievito di birra o la lievitazione chimica faccia raffermo il pane molto prima.
Lo sapevate ? Spesso definito il miglior pane del mondo, il pane italiano di Altamura (pane di Altamura) ha una consistenza ariosa e morbida, un gusto unico con un pizzico di nocciola, una crosta deliziosamente croccante e un aroma molto particolare. È preparato con lievito naturale e semola di grano duro gialla a grana finissima. Può essere conservato facilmente, ben chiuso nella sua confezione originale di carta opaca, fino a una settimana. Tuttavia, devi evitare di essere truffato dalle contraffazioni. Infatti, questo pane è prodotto in modo molto rigoroso con prodotti di alta qualità. Devi quindi assicurarti che contenga la sua certificazione AOP (Denominazione di Origine Protetta), un segno europeo che protegge i prodotti locali da numerose contraffazioni.