Dopo aver abbattuto un albero, spesso si pone la questione della rimozione del ceppo.

Anche se può sembrare innocuo, un ceppo d’albero può in realtà causare diversi problemi, come lo sviluppo di parassiti, la ricrescita delle radici e persino incidenti se si trova in un luogo di passaggio.

Di fronte a questa situazione è quindi fondamentale conoscere le diverse tecniche per eliminare un moncone in modo efficace e sicuro.

Ti presentiamo tre metodi collaudati che ti permetteranno di sbarazzarti di quei fastidiosi moncherini.

1. Sradicamento meccanico: un metodo rapido ed efficiente

Lo sradicamento meccanico comporta l’uso di una macchina da costruzione, solitamente un mini escavatore o una terna, per estrarre il tronco d’albero dal terreno.

Questa tecnica è particolarmente indicata per ceppi di grandi dimensioni, le cui radici profonde rendono difficile l’estrazione con altri mezzi. Lo sradicamento meccanico presenta diversi vantaggi:

  • Velocità: questo è uno dei metodi più rapidi per rimuovere un ceppo d’albero, poiché di solito richiede solo poche ore di lavoro.
  • Efficacia: estraendo il ceppo e parte delle radici, lo sradicamento meccanico evita il rischio di ricrescita dell’albero, nonché la proliferazione di parassiti.
  • Sicurezza: affidando questo incarico a un professionista, ti assicuri che l’operazione si svolga a regola d’arte e senza pericolo per te o per la tua proprietà.

Tuttavia, lo sradicamento meccanico presenta anche alcuni svantaggi, in particolare il costo del noleggio della macchina edile e del servizio del professionista, nonché l’impatto sull’ambiente circostante (in particolare la distruzione del prato e delle piantagioni limitrofe).

Valuta attentamente i pro e i contro prima di scegliere questo metodo.

2. Rimozione chimica del moncone: una soluzione discreta ed ecologica

L’asportazione chimica delle ceppaie è un’interessante alternativa allo sradicamento meccanico, soprattutto per le ceppaie di piccole e medie dimensioni.

Questo metodo consiste nel praticare dei fori nel ceppo, versandovi poi uno specifico prodotto chimico, che accelererà la naturale decomposizione del legno. Ecco i passaggi principali della rimozione chimica del moncone:

  1. Praticare dei fori di circa 2 cm di diametro e 20-30 cm di profondità nel moncone, assicurandosi di distanziarli uniformemente.
  2. Versare il prodotto chimico nei fori, rispettando le precauzioni d’uso e le dosi consigliate dal produttore.
  3. Ripeti se necessario, a seconda delle dimensioni e della densità del moncone.
  4. Aspetta alcune settimane o mesi affinché il prodotto funzioni e il moncone si rompa.
  5. Una volta che il moncone è sufficientemente ammorbidito, rimuovere i pezzi di legno utilizzando un piccone o un’ascia.

La rimozione chimica del moncone presenta diversi vantaggi, come il suo basso costo, la sua discrezione (non sono necessari macchinari edili) e il suo impatto limitato sull’ambiente (se si sceglie un prodotto biologico).

Tuttavia, questo metodo richiede pazienza e può essere meno efficace su ceppi particolarmente resistenti o specie legnose molto fitte.

3. Rifilatura meccanica: una tecnica versatile e precisa

La cimatura meccanica , detta anche asportazione meccanica di ceppi, è una tecnica che consiste nell’utilizzare un’apposita macchina, la fresaceppi, per ridurre gradualmente la ceppaia in trucioli di legno.

Questo metodo consente di lavorare con grande precisione e di adattarsi a tutte le dimensioni di monconi, nonché a diverse profondità. La rifilatura meccanica avviene in più fasi:

  1. Posizionare la fresaceppi vicino al ceppo da eliminare, avendo cura di rispettare le norme di sicurezza e di proteggere le piantagioni circostanti.
  2. Regolare l’altezza di taglio e la profondità di lavoro in base alle dimensioni e alla densità del ceppo.
  3. Attivare la macchina e muoverla lentamente da un lato all’altro, lasciando che le lame scheggino gradualmente il moncone.
  4. Se necessario scavare attorno al ceppo per eliminare le radici superficiali e facilitare il lavoro del trimmer.
  5. Una volta ridotto il ceppo alla profondità desiderata, riempire la buca con terra e ripiantare se necessario.

La rifilatura meccanica offre diversi vantaggi: è veloce (bastano poche ore per eliminare un moncone), precisa (la macchina permette di lavorare alla profondità desiderata) e versatile (è adatta a tutte le dimensioni di ceppi e a tutte le specie legnose) .

D’altra parte, questo metodo richiede l’intervento di un professionista e può generare un costo maggiore rispetto alla rimozione chimica del moncone, in particolare per i piccoli monconi.

Inoltre la rifilatura meccanica genera scarti (cippato) che devono essere evacuati o riutilizzati (ad esempio nella pacciamatura).

I tre metodi presentati in questo articolo offrono soluzioni efficaci per rimuovere i ceppi dal tuo giardino.

Ognuno di essi presenta vantaggi e svantaggi, e la scelta del metodo più adatto dipenderà dalle dimensioni del ceppo, dalle specie legnose, dal budget e dai vincoli ambientali.

In tutti i casi, si consiglia di rivolgersi a un professionista per eseguire queste operazioni in completa sicurezza e nel rispetto dell’ambiente. Così puoi goderti appieno il tuo giardino, senza lasciare che quei ceppi d’albero intralcino i tuoi progetti paesaggistici.