Il bagno ci sembra spesso la stanza più esposta a germi e batteri. Può sembrare sorprendente, ma la cucina è il luogo più a rischio. In effetti, il lavandino può ospitare germi e batteri. Scopri come disinfettarlo, per evitare la proliferazione di batteri nocivi.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la cucina non è la stanza più pulita della casa. Diverse superfici e oggetti vengono a contatto con gli alimenti, come la carne cruda ed è questo che favorisce la proliferazione dei batteri, soprattutto in assenza di una buona igiene. Da qui l’importanza di una corretta pulizia e disinfezione del lavello.

Il lavello della cucina è esposto a germi e batteri

Riportato dalla rivista Futura-Sciences, uno studio sui batteri è stato condotto nel 2011 dalla NSF, l’organizzazione americana per la salute e la pubblica sicurezza. I microbiologi hanno studiato i batteri presenti in 22 case. I partecipanti ritenevano che il loro bagno fosse la stanza più a rischio. Contro ogni aspettativa si è scoperto che  era proprio la cucina a dover essere segnalata. Tra gli oggetti più contaminati dai batteri coliformi, una famiglia di batteri tra cui Escherichia coli e Salmonella, troviamo il lavello,  ma anche stracci da cucina,  spugne e taglieri. La presenza di questi germi è un rischio per la salute, soprattutto per le persone  con un sistema immunitario debole, donne in gravidanza e anziani. Ricordati di pulirlo ogni giorno.

Come pulire e disinfettare il lavandino?

Per eliminare germi e batteri che si depositano nel lavello della cucina, senza danneggiarlo e senza utilizzare sostanze chimiche tossiche come la candeggina, puoi utilizzare questi prodotti economici e facili da raggiungere.

Il lavandino della cucina sporco

  • Bicarbonato di sodio per pulire il lavandino

Per pulire efficacemente il lavello, si consiglia di utilizzare del bicarbonato di sodio. Questo prodotto per la casa è efficace per pulire tutte le superfici  e rimuovere le macchie ostinate  grazie alla sua azione abrasiva. Ha anche il vantaggio di neutralizzare i cattivi odori, come  quelli emanati dalle pipe.  Il suo utilizzo è semplice. Basta spruzzare un po’ di bicarbonato di sodio nel lavandino e strofinare con una spugna umida.

  • Aceto bianco per disinfettare il lavandino

Ricco di acido acetico, l’aceto bianco è molto efficace nello sgrassare le superfici,  oltre a pulirle e disinfettarle. L’aceto bianco è anche un efficace disincrostante  ,  oltre ad essere un deodorante naturale. Per disinfettare e pulire efficacemente il lavello, mescola in un contenitore 600 ml di acqua calda con 200 ml di aceto bianco e un cucchiaio di sapone nero liquido. Trasferire la soluzione in un flacone spray, agitare delicatamente e spruzzare sul lavandino, senza dimenticare il rubinetto. Lasciare in posa qualche minuto quindi strofinare con una spugna umida. Asciugare bene  .

  • Detersivo per piatti per pulire un lavello in acciaio inox

Pulisci il lavello della cucina

Per pulire e disinfettare un lavello in acciaio inox senza danneggiarlo, si consiglia  di utilizzare un po’ di detersivo per piatti  miscelato con acqua calda. Quindi strofina il lavandino con una spugna per strofinarlo. Per le macchie ostinate, puoi bagnare una spugna in aceto bianco diluito con un po’ di acqua calda. Quindi strofina il lavandino con una spugna, sul lato morbido. Nota che questa acqua saponata è efficace anche  per pulire un lavello in ceramica.

Oltre a questi consigli, è importante lavare il bancone e tutti gli utensili  che hanno toccato cibi crudi  per evitare la contaminazione incrociata. Ciò significa la trasmissione di batteri da un oggetto o cibo contaminato a un altro oggetto o cibo sano.

Detto questo, per evitare i batteri alimentari, è importante prestare attenzione alla buona igiene della cucina, pulendo e disinfettando regolarmente il lavello, utilizzando prodotti per la pulizia economici ed ecologici.