Pianta di origine tropicale, l’orchidea porta in casa un vero tocco di eleganza e freschezza. Questa pianta da interno, i cui fiori colorati ricordano le farfalle, richiede un processo di fioritura piuttosto particolare. Dal fioraio o anche al supermercato, sembra che sia sempre la stagione delle orchidee.
In realtà questa pianta non fiorisce tutto l’anno: la sua varietà più comune, facilmente reperibile in commercio, è quasi sempre la “phalaenopsis” o “orchidea farfalla”. Tuttavia, queste specie fioriscono solo in primavera e in estate, non certo in inverno.
Precisamente, durante la stagione invernale, quando troviamo un’orchidea in fiore, significa che è stata fiorita artificialmente, alterandone il ciclo vegetativo.

Ma possiamo continuare a far fiorire questa pianta per tutto l’inverno?
La risposta è sì, anche se sarebbe meglio lasciare appassire l’orchidea. Perché è importante rispettare il suo periodo di riposo naturale, dopo la fioritura, fino all’innalzamento delle temperature.
Cosa fare per mantenere l’orchidea in fiore?
Ecco come mantenere un’orchidea in fiore anche in inverno, curandola in modo speciale fino a quando arriva la primavera a darci una mano con un clima più adatto alla sua crescita!
tienila al caldo
Dovresti sapere che l’orchidea ama l’estate e le temperature calde. Avrà quindi sempre bisogno di una montatura leggera.
Innanzitutto dovete assolutamente mantenere la vostra
Così, in un ambiente caldo, l’orchidea continua a conservare i suoi fiori senza appassire prematuramente a causa del clima invernale.
Attenzione anche alla luce solare che deve essere sempre presente, senza toccare direttamente la pianta. Occorre quindi cercare di trovare un buon equilibrio: troppo sole rischia di esserle fatale, mentre poca luce può impedirle di fiorire.
La cosa migliore da fare è tenere l’orchidea su un davanzale con vetro opaco o una tenda filtrante.
Fertilizzala
Come regola generale, un’orchidea non dovrebbe mai essere concimata durante i mesi invernali. Tuttavia, per la fioritura artificiale in questo periodo freddo, la pianta deve essere concimata utilizzando lo stesso procedimento applicato durante il clima caldo.
Potete quindi concimarla con un concime specifico a base di azoto, fosforo e potassio. Questo sarà il fertilizzante che gli permetterà di continuare a fiorire più a lungo.
Dovresti sapere che l’orchidea può sbiadire dopo alcune settimane. Niente panico, la tua pianta potrebbe rifiorire dopo la prima fioritura. Quello che serve è tagliare corti gli steli su cui i fiori sono appassiti. Quindi mettilo in un luogo fresco per due settimane e riduci la frequenza delle annaffiature. Trascorso questo tempo, puoi rimetterlo al suo posto e gradualmente prenderà vita un nuovo stelo.

Innaffialo frequentemente
Le tue orchidee devono essere annaffiate regolarmente, ma non troppo per evitare che marciscano le radici.
Il modo migliore per innaffiarlo? Sicuramente quella dell’immersione che consiste nel mettere la pianta in un lavandino o in una bacinella piena d’acqua per 20/30 minuti in modo che assorba solo l’acqua di cui ha realmente bisogno. Ricordatevi però di drenare bene dopo l’annaffiatura in modo che l’acqua non ristagni sul fondo del vaso. Regolarmente, puoi spruzzare un po’ d’acqua sulle foglie e sulle radici.
Il momento ideale per annaffiare le orchidee è quando si nota che il terreno non è più umido e comincia a diventare secco e duro.
Spruzzare regolarmente acqua sulle foglie e sulle radici, questo può essere sufficiente come annaffiatura.

Mantenere alta l’umidità
Un consiglio di manutenzione che vale per l’orchidea in qualsiasi periodo dell’anno è di conservarla in un luogo dove l’umidità ambientale sia sufficientemente elevata (tra il 60 e l’80%).
Di origine tropicale, infatti, questa pianta è abituata a crescere in un ambiente in cui il livello di umidità rimane costantemente elevato.
Vi consigliamo quindi vivamente di installarlo in bagno: questa è la stanza dove l’umidità è generalmente molto più alta rispetto agli altri ambienti della casa.
Impara che quando l’umidità è bassa, l’orchidea può avere problemi significativi con le foglie o le radici.
Conseguenze e consigli
Come abbiamo già accennato, quando facciamo fiorire un’orchidea in inverno, il suo ciclo vegetativo risulta quindi alterato perché ne abbiamo affrettato il risveglio.
Per questo motivo è sempre preferibile lasciare che l’orchidea segua il suo ciclo naturale imposto dal normale cambio delle stagioni, senza forzarne la fioritura.