Il compostaggio è una pratica ecologica sempre più diffusa che permette di recuperare i rifiuti organici della nostra cucina e del nostro giardino.

Tuttavia, per ottenere un compost di qualità, è fondamentale rispettare alcune regole, in particolare per quanto riguarda gli alimenti da non inserire.

Esamineremo i diversi tipi di rifiuti che dovresti assolutamente evitare nel tuo compost, oltre al motivo per cui questi elementi sono dannosi per la qualità e la salute del tuo suolo.

Componenti inorganiche e rifiuti inquinanti

Innanzitutto va ricordato che il compostaggio è un metodo di recupero di rifiuti organici , cioè di materia viva.

Pertanto, è imperativo escludere dal compost tutti gli elementi non organici, come plastica, metalli, vetri, tessuti sintetici o batterie.

Questi componenti non si degradano e possono anche rilasciare sostanze tossiche nel tuo compost, mettendo in pericolo la vita di microrganismi e lombrichi che contribuiscono alla scomposizione della materia organica.

Allo stesso modo, è fondamentale non introdurre nel proprio compost rifiuti potenzialmente inquinanti, come prodotti chimici (fertilizzanti, pesticidi, vernici, solventi, ecc.), medicinali, prodotti per l’igiene (assorbenti, pannolini, ecc.) o mozziconi di sigarette. .

Questi elementi possono contaminare il tuo compost e renderlo inadatto all’uso nel tuo giardino.

Cibi grassi, salati o zuccherati

Cibi grassi, come oli, salse, cibi fritti, carni grasse e latticini grassi (panna, burro, formaggi a pasta dura) dovrebbero essere evitati nel compost per diversi motivi.

In primo luogo, questi elementi tendono a rallentare il processo di decomposizione creando uno strato impermeabile attorno ad altri rifiuti organici.

Inoltre, il grasso spesso trasporta batteri e muffe indesiderati, che possono influire sulla qualità del compost.

Gli alimenti salati e zuccherati, invece, possono sbilanciare il livello di pH del tuo compost, rendendolo meno favorevole all’attività dei microrganismi in decomposizione.

Tendono ad attirare parassiti, come ratti, topi e insetti. È quindi meglio non gettare nel compost gli avanzi di cibi cotti, pasticcini, dolciumi o bevande zuccherate.

Carne, pesce e latticini

Carne, pesce e latticini (ad eccezione di yogurt e ricotta) sono alimenti ricchi di proteine ​​e grassi, che possono causare problemi nel compost.

La loro decomposizione, infatti, è spesso più lenta e complessa di quella dei rifiuti vegetali, può generare cattivi odori e attrarre animali indesiderati.

È probabile che questi alimenti contengano batteri patogeni, come la salmonella o la listeria, che possono contaminare il compost e renderlo pericoloso per la salute del suolo e delle piante.

Tuttavia, è possibile compostare questi alimenti in condizioni particolari, in particolare utilizzando uno specifico composter, chiamato vermicompositore , che consente di decomporre i rifiuti animali rapidamente e senza odori grazie all’azione dei lombrichi.

Tuttavia, questo metodo richiede una manutenzione regolare e un’attenzione particolare per evitare gli inconvenienti associati alla presenza di questi rifiuti nel compost.

Agrumi, aglio e cipolle

Le bucce di agrumi, come arance, limoni, pompelmi e clementine, così come aglio e cipolle, dovrebbero essere evitate nel compost a causa del loro alto contenuto di oli essenziali e composti solforati.

Queste sostanze sono infatti note per le loro proprietà antibatteriche e antimicotiche, che possono nuocere alla vita di microrganismi e lombrichi responsabili della degradazione dei rifiuti organici.

Inoltre, gli agrumi hanno un pH acido, che può anche sbilanciare il pH del tuo compost e rendere il suo ambiente meno favorevole alla decomposizione.

Tuttavia, è possibile compostare piccole quantità di questi rifiuti mescolandoli accuratamente con altri tipi di rifiuti vegetali e assicurandosi che il compost sia ben aerato.

Erbacce e piante malate

Non è consigliabile aggiungere erbacce, in particolare piantine e piante malate o infestate da parassiti al compost.

Infatti, questi elementi possono diffondere malattie e parassiti nel tuo compost e, quindi, nel tuo giardino. Inoltre, alcune erbe infestanti, come la quackgrass o il convolvolo, sono particolarmente resistenti e possono continuare a crescere nel tuo compost, rendendone quindi controproducente l’utilizzo.

Tuttavia, è possibile compostare questi rifiuti adottando alcune precauzioni, come lasciarli essiccare al sole per uccidere semi e parassiti, oppure seppellirli in profondità nel compost per favorirne la rapida decomposizione e limitare il rischio di propagazione.

Per ottenere un compost di qualità e preservare la salute del tuo terreno e delle tue piante, è fondamentale scegliere i rifiuti organici che includi.

Evitando componenti inorganici, rifiuti inquinanti, cibi grassi, salati o zuccherati, carne, pesce e latticini, agrumi, aglio e cipolle, nonché erbe infestanti e piante malate, favorirai la rapida e armoniosa decomposizione dei tuoi rifiuti organici, limitando i disagi legati al compostaggio.

Non esitate a chiedere agli specialisti o informarvi sulle migliori pratiche per ottimizzare il vostro compost e contribuire così alla conservazione del nostro ambiente.